Come il vento e le rinnovabili possono elettrificare trasporti, riscaldamento e industria. Se ne sta parlando nell’evento annuale di WindEurope “Electric City” di Copenhagen. Aumentare di 7 volte l’attuale installato eolico entro il 2050, ma c’è l’ostacolo autorizzazioni.
Come il vento può aiutare a elettrificare i trasporti, il riscaldamento e l’industria: se ne sta parlando nell’evento annuale di WindEurope “Electric City” che si sta svolgendo al Bella Center di Copenhagen.
Obiettivo dell’incontro, con oltre 7mila partecipanti e 400 aziende espositrici, è di promuovere l’uso dell’energia eolica in tutti i settori dell’economia europea.
Il processo di elettrificazione dei consumi sarà molto rilevante considerando che l’elettricità costituisce solo un quarto dell’energia primaria che consumiamo oggi in Europa.
Le rinnovabili soddisfano oggi il 38% di tutta l’elettricità consumata nell’Unione europea e sono destinate a crescere rapidamente. Ma la Commissione Ue mira ad aumentare la quota di elettricità nel mix energetico fino al 75% entro il 2050: con il 57% del consumo energetico alimentato direttamente dall’elettricità e un altro 18% proveniente da idrogeno rinnovabile e suoi derivati.
L’Europa assisterà quindi a un’impennata della domanda di elettricità nella direzione della transizione verso la neutralità climatica.
La domanda di elettricità nell’Ue raddoppierà, passando dagli attuali 3.000 TWh a 6.800 TWh entro il 2050. Per questo motivo l’energia eolica sarà fondamentale visto che oggi l’eolico rappresenta ancora il 16% del mix elettrico europeo e secondo l’UE dovrà raggiungere il 50% entro il 2050 (vedi grafico).